“Immanuel Kant come maestro di saggezza”, alla Biblioteca “Fumi”
Sabato 24 maggio, ore 17 a Orvieto, Nuova Biblioteca pubblica “L. Fumi” è stato presentato il libro “Immanuel Kant come maestro di saggezza “, IF Press. Ha introdotto l’incontro Franco Raimondo Barbabella, presidente de “Il Pensiero” – Studium civitatis APS. Stefano Talamoni, direttore editoriale dell’opera, ha dialogato con l’autore Luciano Dottarelli. Letture di testi e Kanti di Simonetta Chiaretti; al contrabbasso Massimo Pasquini.
Il filo conduttore del nuovo lavoro di Luciano Dottarelli è la convinzione che per apprezzare quanto il pensiero di Immanuel Kant possa ancora fecondare un’«ontologia critica del presente» (M. Foucault), dobbiamo liberarci definitivamente dell’immagine che una consolidata tradizione ci ha consegnato riguardo alla sua personalità e alla sua intenzione filosofica: un austero, pedante e un po’ misantropo «filosofo da università» impegnato nella demolizione della metafisica. Si tratta invece di valorizzare la figura di un Kant maestro di spiritualità e saggezza, animato da una limpida religiosità di natura speculativa, così come avevano saputo vederlo già non pochi nella Germania del suo tempo e soprattutto i suoi primi lettori in Oriente che – come testimonia il dipinto di Hashimoto Gaho del 1893 – lo ponevano nel novero dei Quattro saggi del mondo accanto a Confucio, Buddha e Socrate.

