Gli studenti della Brillat-Savarin-Schule di Berlino alla scoperta degli Etruschi
Gli studenti della Brillat-Savarin-Schule di Berlino alla scoperta degli Etruschi
3 maggio, Viterbo: presentazione del progetto “Etruschi, i pirati della bellezza” e dell’esperienza delle “Passeggiate/racconto all’Etrusca” agli studenti della Brillat Savarin Schule di Berlino con Antonello Ricci, scrittore, attore, narratore di comunità che ha mostrato come il cibo e la cucina possano essere veicolo di scoperta dell’identità e della storia di un territorio.
Lo stage degli studenti è proseguito poi con una vera e propria full immersion nella storia del territorio della Tuscia, con particolare riferimento alla civilizzazione etrusca.
La visita al Museo territoriale del lago di Bolsena è stata l’occasione per una introduzione generale alla civiltà etrusca sotto la guida del dott. Pietro Tamburini, etruscologo, direttore del Museo territoriale del Lago di Bolsena e coordinatore del Sistema museale del Lago di Bolsena, tra i fondatori del Club per l’ UNESCO Viterbo Tuscia.
Nel pomeriggio, Vincenzo Peparello, presidente della Confesercenti Viterbo, ha illustrato l’esperienza della manifestazione “A tavola con gli Etruschi”, che è ormai diventato un classico delle proposte culturali e gastronomiche della Tuscia. Vincenzo Peparello ha inoltre presentato, facendone omaggio agli studenti, la Guida enogastronomica della Tuscia, che gli studenti hanno accolto come una sorta di “libro di testo” del loro stage.
A seguire Patrizio Mastrocola, uno dei fondatori della Condotta SlowFood di Viterbo, tra i primi a raccogliere la sfida culturale di Carlo Petrini, ha introdotto gli studenti alla conoscenza dei principi e dell’attività di SlowFood, sottolineando il legame tra cibo, identità territoriale e pratiche agricole. In particolare Patrizio Mastrocola si è soffermato su modello dei presìdi e sul ruolo che svolgono nella salvaguardia di pratiche a rischio di scomparire, impoverendo così la diversità alimentare. In questo contesto non si poteva non parlare della “Susianella” che dal 2011 è stata riconosciuta “Presidio” della città di Viterbo nell’ambito del progetto di tutela della biodiversità, dei saperi produttivi tradizionali e dei territori che la Fondazione “Slow Food” sta portando avanti dal 1999.
La fascinazione per la civiltà etrusca ha colpito anche lo staff di Young Cook, la rivista/portale internet che si occupa di cucina e gastronomia con un’ampia diffusione in tutta la Germania (http://young-cook.de/).
La rivista e il portale hanno dato infatti ampio spazio allo stage degli studenti della Brillat-Savarin Schule e a tutto il progetto “Ambasciatore della Tuscia”.